Lo spettacolo "Gabriel Zagni in Trio", non è solo un concerto ma un percorso di quadri scenici curati dall'attrice Federica Lenzi, che si intrecciano con le canzoni presentate negli arrangiamenti di Attilio Costa. Qualcuno lo già lo definisce diverso, intenso, buffo ma anche angosciante. Nella pagina video è possibile vedere un primo promo in attesa di un nuovo video.

Lo spettacolo prende spunto dal live cd L'Asino che Volaaa (Il meglio è da venire), primo disco di Gabriel Zagni. Zagni è personaggio eclettico: cantautore, compositore, attore, disegnatore, grafico web, fotografo e videomaker. Dal '92 collabora con Lucio Dalla, con il quale scrive una canzone (Prendimi Così) e per il quale produce videoclip animati e recita in alcuni lavori come "Tosca, amore disperato", "Pierino e il lupo" e "Arlecchino". Un lungo rapporto di lavoro quindi, ma anche una grande amicizia. Ed è proprio Lucio Dalla il faro di questo primo disco: è il regalo di compleanno, suo e di Marco Alemanno, per Gabriel. Si sono infatti occupati loro della registrazione inviando a Roma Andrea "Otto" Salvato, il fonico di fiducia del cantautore bolognese.
Come l'autore, il disco non è convenzionale in nessuno dei suoi aspetti. Anche la copertina è un prodotto "artigianale" di design: è realizzata a mano, scritta e disegnata a penna dallo stesso Gabriel Zagni ("ricorda – spiega – gli anni '80, quando si disegnavano le audio cassette casalinghe e si scrivevano a mano i titoli delle canzoni) e non è altro che un grande foglio ripiegato in quindici parti, 30 se si conta la doppia facciata.
Anche il numero dei brani sfida ogni scaramanzia: sono tredici per scelta. Il lavoro è frutto di vent'anni di canzoni mai incise, un vero e proprio greatest hits. "In pratica – dice Zagni – il disco non è altro che la mia biografia".
Questo e tanto altro (aneddoti, coincidenze, invenzioni, emozioni) è "L'Asino che Volaaa - (Il meglio è da venire)" che è stato presentato in anteprima, nel corso di una grande festa artistica e strampalata, proprio nel locale che gli dà il titolo, con tanti amici, tanti artisti e sorprese.